Tagli per decreto no, appropriatezza sulle evidenze scientifiche sì. La FNOMCeO si pronuncia sull’appropriatezza per decreto, dicendo un no durante il convegno “L’alimentazione e gli stili di vita nell’alleanza terapeutica e nella promozione della salute”. Durante la giornata sono stati infatti discussi temi quali efficacia, sicurezza, qualità e appropriatezza delle cure, basate su evidenze e conoscenze scientifiche. Si vuole quindi una “ricerca dell’appropriatezza vera sulla base delle indicazioni di percorsi diagnostici terapeutici validati e condivisi con le società scientifiche e fondata sulla verifica tra professionisti, a garanzia della salute del cittadino e nell’utilizzo ottimale delle limitate risorse economiche disponibili”, viene indicato sul comunicato della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri. Durante il convegno è stato presentato un documento su allergie e intolleranze alimentari dove oltre alla clinica ha trovato spazio la diagnostica e le differenze tra test validati e metodiche proposte dal mercato e non scientificamente provate. Il documento, primo di altri percorsi diagnostici terapeutici, è stato condiviso da FNOMCeO con SIAAIC (Società italiana di allergologia, asma ed immunologia clinica), AAITO (Associazione allergologi ed immunologi territoriali ed ospedalieri) e SIAIP (Società italiana di allergologia e immunologia pediatrica). Il messaggio della Federazione a istituzioni e cittadini è quello di “una collaborazione attiva e produttiva, disponibile alla verifica e contro ogni provvedimento burocratico che confonde i tagli lineari con l’appropriatezza”.