Morbillo e rosolia in Europa: il bilancio 2015

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Kind mit Windpocken / WasserpockenSono quasi 4.000 i casi di morbillo (3.969, di cui uno mortale in un bimbo di 19 mesi e 6 casi complicati da encefalite acuta) segnalati nell’arco del 2015 nei 30 Paesi dell’Unione europea e dello Spazio economico europeo, circa due terzi dei quali con una conferma di laboratorio. I numeri arrivano dal rapporto dell’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) “Measles and rubella monitoring” di gennaio 2016. Il numero più alto di casi si è verificato in Germania (62,1 per cento). Nell’88,9 per cento era noto lo stato vaccinale dei quali è stato riportato che l’84,8 per cento non era vaccinato. Di questi 30 Paesi, solo 13 avevano un tasso di notifica di morbillo al di sotto dell’obiettivo di eliminazione, che è pari a 1 caso per milione di abitanti, e di questi in 8 non è stato riportato nessun caso. Per quanto riguarda invece la rosolia, i casi riportati sono stati 2.193 in 28 Paesi sempre nel 2015, la maggior parte dei quali in Polonia (oltre 2.000, il 95,2 per cento). Il tasso di notifica è stato al di sotto dell’obiettivo fissato (1 caso per milione di abitanti) in 25 Paesi e in 16 non è stato riportato nessun caso. Ventidue casi sono stati confermati in laboratorio e le due fasce di età più colpite sono state 1-4 e 5-9 anni.