Irricevibile e da respingere completamente secondo la Confederazione Italiana Pediatri (CIPe) la bozza del 5 dicembre della Sisac, “perché non ha apportato alcuna variazione positiva rispetto alla prima, anzi è addirittura peggiorativa rispetto alla precedente”. La CIPe illustra diverse motivazioni e sottolinea che vi sono “almeno una quindicina di articoli che basterebbero anche singolarmente per rendere questa bozza assolutamente da respingere: di fatto irricevibile”. La Confederazione dice che “Non si può trattare con queste premesse, così come non si può accettare il metodo poliziesco di controllo, l’impostazione della intera bozza è oltremodo penalizzante per la nostra dignità di professionisti oltre che di persone, non c’è nessun miglioramento all’assistenza ai nostri bambini ma solo castighi”, e conclude affermando che, anche con la disponibilità al dialogo, non vede un motivo valido per intavolare la trattativa.