Impatto del COVID-19 su problematiche neuropsichiatriche

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L’IRCCS Fondazione Stella Maris ha avviato uno studio, che coinvolge centinaia di famiglie, per valutare l’impatto che l’emergenza COVID19 ha avuto sui bambini e sugli adolescenti con problematiche neuropsichiatriche, sia sul piano psicologico, che sulla possibilità di proseguire almeno in parte le cure. E’ il primo studio rilevante per ampiezza, profondità e specificità che si realizza nel nostro Paese per indagare gli effetti del lockdown su questa parte debole della società.

‘COVID PS-IMPACT. Stress familiare e disturbi psicopatologici causati dallemergenza COVID-19 nella popolazione pediatrica con disturbi neuropsichiatrici: lesperienza della pandemia Sars-Cov-2 in Italia’

E’ il titolo dell’inchiesta, sviluppata d’intesa con i direttori delle tre Unità Operative cliniche dell’IRCCS Fondazione Stella Maris (Neurologia e Neuroriabilitazione, prof. Giovanni Cioni, Psichiatria, prof. Filippo Muratori, Psichiatria e Psicofarmacologia, dr. Gabriele Masi) che vede in coordinamento scientifico anche le dr.sse Annarita Milone ed Eugenia Conti e viene condotta dai medici in formazione della Scuola di Specializzazione in Neuropsichiatria infantile dell’Università di Pisa, diretta dalla prof.ssa Roberta Battini, che ha sede presso l’IRCCS.

Lo studio fa parte dell’inchiesta EACD COVID-19 Survey-Families, promossa in questi giorni in più di 30 paesi dalla European Academy of Childhood Disability, per comprendere non solo l’impatto a breve e lungo termine del lockdown sui bambini e sui loro familiari rispetto alle loro condizioni di salute fisica, mentale, al loro stato finanziario, alle condizioni generali di vita e alle possibilità di accesso all’istruzione e a trattamenti e/o servizi, alla disponibilità di determinati tipi di trattamenti/servizi e alla qualità dei trattamenti/servizi attualmente forniti. Le informazioni, le opinioni e le proposte che le mamme e i papà forniranno saranno preziosissime per conoscere e dare evidenza alla loro situazione, con la fondata speranza che possano tradursi in proposte concrete per migliorare i servizi resi ai bambini e alle loro famiglie.

Lo studio non ha limitazioni geografiche ma è aperto a tutte le famiglie italiane con bambini e ragazzi con disturbi neuropsichiatrici. Il contributo di ognuno è importantissimo, per questo si chiede la massima partecipazione.

Aderire al progetto è molto semplice, basta rispondere alle domande disponibili in questa pagina: https://redcap.link/PsImpact

Per qualsiasi chiarimento scrivere una mail a: specializzandi@fsm.unipi.it