Al via il progetto “Lettori si nasce”, promosso da Mus-e Italia Onlus e selezionato dal MIBACT e dal Centro per il Libro e la Lettura nell’ambito del bando “Leggimi 0-6”.

Incoraggiare la lettura ad alta voce nella prima infanzia, favorendo l’acquisizione di competenze cognitive, emotive e sociali. Nasce con questo obiettivo il progetto avviato da Mus-e Italia Onlus e selezionato dal MIBACT e dal Centro per il Libro e la Lettura nell’ambito del bando “Leggimi 0-6”.

Mus-e Italia Onlus desidera sensibilizzare e potenziare genitori, educatori, artisti, personale sanitario nei confronti dell’importanza della lettura ad alta voce nel corso dei primi anni di vita. E il progetto, dal nome “Lettori si nasce”, coinvolgerà scuole dell’infanzia, ospedali, centri ostetrici e biblioteche per utenti con bisogni speciali. I bambini coinvolti con le loro famiglie saranno 800, 31 le scuole dell’infanzia, 80 gli educatori e 17 gli artisti a Bologna, Fermo, Genova e Torino. È prevista la donazione alle famiglie e alle scuole di circa 2.300 libri, selezionati con l’attenzione ai bambini di culture differenti o diverse abilità, e vi saranno oltre 1.000 ore di laboratori di lettura ad alta voce, online e laddove possibile in presenza, e oltre 200 ore di formazione online e sensibilizzazione sui temi della lettura ad alta voce per l’infanzia, dedicati a insegnanti, genitori e artisti.

Contrasto alla povertà educativa

Mus-e Italia Onlus si occupa di contrastare la povertà educativa, operando con artisti professionisti nelle scuole dell’infanzia e primarie attraverso una proposta di laboratori multidisciplinari, principalmente nelle scuole periferiche ad alta marginalità sociale. “Uno dei fattori distintivi del progetto Lettori si nasce è la scelta di concentrarsi in particolare sulle scuole dell’infanzia, luoghi in cui i bambini trascorrono gran parte del loro tempo, per costruire un percorso originale e strutturato di invito alla lettura”, spiega Federica Maltese, segretario generale di Mus-e Italia Onlus. “Ad essere coinvolta attivamente è poi tutta la comunità educante: genitori e insegnanti sono coinvolti in un percorso di sensibilizzazione che punta non solo a informarli sull’importanza della lettura partecipata con i più piccini, ma anche a far acquisire loro le competenze necessarie per farlo, grazie alla guida di artisti professionisti”.

Scuole, ospedali, biblioteche

L’iniziativa coinvolge anche i reparti pediatrici di chirurgia e oncologia pediatrica dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna, in collaborazione con l’Associazione Amaci Onlus, il centro ostetrico Con-Tatto di Torino, attivo dal 2017 accanto ai neogenitori e ai bambini nella fascia 0-3, la biblioteca della Fondazione Arca Onlus, ad Ancona, che accoglie persone affette da disabilità intellettiva, cognitiva e sensoriale, facilitando l’accesso alla lettura grazie ad un particolare patrimonio librario e a tecnologie assistive.

“Con il progetto ‘Lettori si nasce’ vogliamo offrire un valido e concreto strumento di azione per contrastare la povertà educativa, soprattutto in quei territori in cui si riscontrano particolari fenomeni di disagio e marginalità”, commenta Alessandro Garrone, presidente di Mus-e Italia Onlus. “È proprio questa la missione di Mus-e: permettere ai bambini, fin dalla più tenera età, di avvicinarsi alla bellezza e all’arte in tutte le sue forme, al di là di ogni diversità culturale, sociale, economica. La loro educazione, la loro crescita armonica, la loro cultura, sono il bene più prezioso che abbiamo e per questo, tutti insieme, dobbiamo coltivarlo con cura”.