Consensus della SITIP presentato al 76esimo Congresso Italiano di Pediatria organizzato dalla SIP

Linee guida nazionali che possano supportare il pediatra a fronte di pazienti con osteomielite acuta ematogena, per la scelta di terapie adeguate e contrastando la farmaco resistenza, che può essere la conseguenza di un trattamento non corretto. Guido Castelli Gattinara, ha illustrato la Consensus prodotta dalla Società Italiana di Infettivologia Pediatrica (SITIP) di cui è presidente nel corso del Congresso Italiano di Pediatria organizzato dalla Società Italiana di Pediatria.

“Le varie società che hanno partecipato hanno riscontrato che i quadri italiani sono un po’ diversi da quelli descritti in letteratura, come eziologia, e che il trattamento dei pazienti con osteomielite acuta ematogena risulta essere molto diverso a livello territoriale”, ha spiegato il presidente della SITIP. “Abbiamo quindi voluto elaborare delle linee guida italiane per supportare i pediatri nel decidere come trattare questi pazienti in base alla gravità dell’infezione. L’obiettivo è contrastare la farmaco resistenza e l’antibiotico resistenza che possono essere provocate proprio dall’utilizzo sbagliato di alcuni farmaci”.

Le indicazioni della SITIP affrontano anche la gestione del paziente con osteomielite acuta ematogena per quanto riguarda la terapia durante il ricovero e a domicilio: “L’altra raccomandazione è di tenere in ospedale i bambini solo per una settimana, durante la quale somministrare la terapia endovena per essere sicuri che i tassi ematici siano ottimali”, ha proseguito Guido Castelli Gattinara, e concluso “Subito dopo, le linee guida consigliano di passare alla terapia per bocca, soprattutto nel caso di bambini in grado di collaborare alla terapia. Questo anche per aumentare la sensibilità italiana rispetto all’efficacia e alla cinetica delle terapie orali per questo tipo di infezione”.