UNICEF, OMS e Banca Mondiale hanno comunicato i numeri relativi al 2020 sulla malnutrizione nei bambini sotto ai 5 anni

Malnutrizione cronica: 149,2 milioni, circa il 22% dei bimbi con meno di 5 anni a livello globale nel 2020. Se invece si considera la malnutrizione acuta la cifra stimata è 45,4 milioni, il 6,7%, mentre per il sovrappeso il numero è 38,9 milioni (5,7%). Sebbene i dati indichino un miglioramento per il quadro cronico, che nel 2000 era al 33,1%, la discesa è troppo lenta, e nel frattempo persiste la malnutrizione acuta e peggiora seppur di poco il sovrappeso, passando negli ultimi 20 anni, dal 5,4 al 5,7%.

I dati provengono da UNICEF, OMS e Banca Mondiale (Joint Child Malnutrition Estimates), e si riferiscono ai bambini con meno di 5 anni. A causa della pandemia e delle misure di distanziamento sociale, le stime salvo eccezioni si riferiscono a dati raccolti prima del 2020 in indagini su base familiare su peso e altezza. Più di un bambino su due con malnutrizione cronica vive in Asia (53%) e il 41% in Africa, mentre se si considera la malnutrizione acuta si trova sempre al primo posto l’Asia con il 70%, seguita dall’Africa con il 27%. Infine, considerando il sovrappeso, quasi un bambino su due vive ancora una volta in Asia (48%) e poco più di uno su quattro in Africa (27%).

Dato che la maggior parte delle rilevazioni è precedente alla pandemia da SARS-CoV-2, ecco che è previsto che l’impatto di quest’ultima sulla malnutrizione cronica sarà graduale e potrà persistere anche superato il periodo, mentre le conseguenze della malnutrizione acuta e della sua forma grave si pensa siano più a breve termine e dunque che i numeri riportati per il 2020 siano una sottostima della realtà. Infine, rispetto al sovrappeso si pensa che le condizioni di vita imposte dalla pandemia in particolare sulle scelte alimentari e sull’attività fisica abbiano avuto un effetto negativo.

Viene dunque sottolineata l’importanza, nella ripresa dalla pandemia, di azioni volte a proteggere la nutrizione di mamme e bambini.