La struttura milanese per bambini ha inaugurato le due nuove stanze di terapia intensiva pediatrica, aumentando i posti letto per trattare i piccoli in condizioni critiche

Due stanze nuove di terapia intensiva all’avanguardia presso l’Ospedale dei bambini “Vittore Buzzi” di Milano, con monitor multi-paramedico, centralina di controllo, ventilatori, apparecchio per dialisi, ecografi e altri strumenti specialistici per seguire in ogni istante il bimbo ricoverato.

Durante la pandemia la Fondazione Buzzi (grazie a una donazione di Aramco) ha potuto sostenere l’Ospedale Buzzi sia con l’acquisto di attrezzature essenziali, come ventilatori di terapia intensiva e monitor multi-parametrici, sia realizzando due stanze di terapia intensiva pediatrica, portando i posti letto in rianimazione da sei a otto. La Terapia Intensiva Pediatrica dell’ospedale è così riuscita, nei mesi dell’emergenza sanitaria, a occuparsi, oltre che di alcuni adulti con COVID-19 arrivati da altri ospedali, anche di 345 bambini (38 con COVID-19) nel 2020 e 419 bambini (30 con Covid) nel 2021 con insufficienza grave respiratoria e cardiologica e necessità di ventilazione artificiale.

Le due stanze nuove verranno traslocate nel Nuovo e Grande Buzzi, quale esempio per le altre unità di terapia intensiva che verranno realizzate: complessivamente 12 stanze singole, con finestre e bagno privato, che possono ospitare i genitori. Stanze che, pur dotate di strumentazioni di alta tecnologia, saranno pensate per chi vi dovrà alloggiare, i bambini: decorazioni luminose di Coo’ee (agenzia di comunicazione, autrice della campagna *AssenzaDiGravità), che si mimetizzano con le braccia delle strumentazioni-robot, facendo immaginare al bimbo di essere un astronauta coraggioso, in “viaggio” nell’universo in astronave.

Il progetto del Nuovo e Grande Buzzi è un padiglione di 5 piani dedicato all’emergenza, collegato all’Ospedale Buzzi, e permetterà appunto di raddoppiare il numero di bambini seguiti. La Fondazione Buzzi è impegnata a rendere il nuovo padiglione un HUB pediatrico internazionale dove convergono competenze, specializzazione e cura per affrontare i casi più complessi e gravi.