Pubblicato il nuovo numero del bollettino periodico con i dati che coprono dall’1 gennaio al 30 novembre 2022

Sono 15 i casi di morbillo e 4 i casi di rosolia segnalati nel periodo gennaio-novembre 2022 riportati dall’ultimo bollettino periodico pubblicato a dicembre. I dati provengono dal lavoro del sistema di sorveglianza integrata morbillo-rosolia, coordinata dal Reparto Epidemiologia Biostatistica e Modelli matematici, Dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità.

Per quanto riguarda il morbillo, dei 15 casi segnalati (con un’incidenza di 0,3 casi per milione) 11 hanno avuto la conferma in laboratorio, uno è stato classificato come probabile e tre come casi possibili; sette dei 15 casi sono stati segnalati negli ultimi due mesi (quattro a ottobre e tre a novembre). Rispetto alla distribuzione geografica, le segnalazioni provengono da Piemonte, Lombardia, Veneto, Marche, Lazio e Puglia. L’incidenza più alta è stata nella fascia dei più piccoli, sotto i cinque anni (tre casi, incidenza di 1,4 casi per milione, di cui un caso con meno di un anno di età), mentre il 53% delle segnalazioni era in soggetti nella fascia di età 15-39 anni. Un terzo dei casi segnalati si è verificato in operatori sanitari. Sei casi (40%), nella fascia di età maggiore o uguale a 15 anni, hanno riportato almeno una complicanza e complessivamente vi sono state 15 complicanza, fra cui due casi di polmonite, un caso di cheratocongiuntivite e un caso di trombocitopenia. Otto casi sono stati ricoverati, sempre nella fascia di età maggiore o uguale a 15 anni. Infine, non erano vaccinati 13 soggetti su 15 (86,7%).

Sono stati invece 4 i casi di rosolia (con un’incidenza di 0,07 per milione), di cui due confermati (di 17 e 21 anni) e due possibili (di 18 mesi e 9 anni), distribuiti temporalmente con un caso a febbraio 2022 e un caso al mese da luglio a settembre; non sono state riportate complicanze. Le regioni che hanno segnalato i casi di rosolia sono Piemonte, Campania, Umbria e Liguria.