Uno studio scozzese e uno spagnolo hanno valutato l’andamento del ricorso alla chirurgia nel tempo

La tonsillectomia è indicata in molti Paesi solo quando vengono soddisfatti specifici criteri definiti da linee guida dedicate (per esempio in Italia “Appropriatezza e sicurezza degli interventi di tonsillectomia e/o adenoidectomia”, www.aooi.it). Di conseguenza, si ritiene che vi sia un trend in riduzione nel ricorso alla chirurgia.

Un’indagine scozzese ha preso in esame il periodo 1996/1997 – 2016/2017 e soggetti con età < a 16 anni ha rilevato in effetti una riduzione significativa del numero totale di tonsillectomie (in totale 60.456), pur in presenza di un aumento dei tassi di tonsillite. Tuttavia, i bambini delle aree più svantaggiate avevano il 72,0% (p<0,001) in più di probabilità di andare incontro a tonsillectomia e maggiori probabilità di ricovero per tonsillite rispetto a quelli delle aree meno svantaggiate. Gli autori concludono che persistono diseguaglianze per quanto riguarda i tassi di tonsillectomia e tonsillite probabilmente per una meno adeguata gestione delle terapie antibiotiche e per la difficoltà di accesso alle cure primarie pediatriche in alcune aree a più basso reddito. Inoltre, ritengono che le attuali linee guida sulla tonsillectomia possano avere un impatto negativo per i bambini di famiglie svantaggiate.

Il secondo studio ha preso in esame le variazioni della chirurgia adeno-tonsillare nei minori (età <19 anni) nel contesto del sistema sanitario nazionale spagnolo [una struttura quasi federale con 17 comunità autonome e 203 aree sanitarie]. Nel periodo di analisi (2003-2015), i tassi standardizzati di adeno-tonsillectomia sono aumentati di 5,7 punti/10.000 abitanti (da 15,2 a 20,9), mentre la sola tonsillectomia ha mostrato un modesto incremento (3,6/10.000 nel 2003; 3,9/10.000 nel 2015). Sono poi state rilevate ampie variazioni regionali con maggior rischio di intervento chirurgico a livello delle aree sanitarie.

In sintesi, i due studi confermano una ineguale distribuzione degli interventi di chirurgia adeno-tonsillare nell’ambito di due sistemi sanitari, probabilmente per una non univoca applicazione di decisioni evidenced-based, mettendo in evidenza la necessità di una maggiore crescita culturale per ottimizzare percorsi di care omogeneamente applicati in questo settore che richiede una stretta collaborazione tra specialisti differenti.

Hulse K et al., Arch Dis Child 2022; 107: 1106-1110.
Castaño-Riera E et al., BMJ Open. 2022; 12: e064009.