Nel mese di maggio verrà realizzata una campagna per promuovere la diagnosi di asma con una valutazione spirometrica gratuita

Avere una diagnosi corretta per curare l’asma. La diagnosi che si effettua a fronte della sintomatologia caratteristica di questa condizione, ma per avere una diagnosi corretta è bene effettuare una valutazione con la spirometria, perché vi possono essere casi sia di mancata diagnosi sia di una sovrastima per diagnosi sbagliata. A sottolinearlo la Società Italiana di Malattie Respiratorie Infantili (SIMRI) che, con l’occasione della Giornata mondiale dedicata all’asma (2 maggio) ha lanciato una campagna per favorire le valutazioni spirometriche nel corso del mese di maggio.

La giornata mondiale è nata nel 1998 su iniziativa della Global Initiative for Asthma (GINA), che lavora per aumentare la conoscenza di questa condizione respiratoria e per migliorarne il trattamento. Il tema scelto per quest’anno è “La cura dell’asma per tutti”, per portare all’attenzione l’importanza della prevenzione nelle fasce sociali più deboli, considerando morbilità e mortalità nei paesi a basso e medio reddito.

La campagna lanciata dalla SIMRI coinvolgerà circa 30 centri italiani di Pneumologia Pediatrica associati alla Società (la cui lista sarà prossimamente disponibile sul sito della SIMRI) che per tutto il mese di maggio daranno la possibilità di effettuare spirometrie pediatriche gratuite. Questa iniziativa vede il coinvolgimento anche della Società Italiana di Pediatria e di alcune associazioni di pazienti, come AsmAllergia Bimbi e Federasma e Allergia.

Dice Fabio Midulla, presidente della SIMRI: “Vogliamo incoraggiare tutte le famiglie, e in particolare quelle a maggior rischio di fragilità sociale, a verificare, attraverso l’indagine spirometrica, la possibilità di una diagnosi misconosciuta di asma. Desideriamo inoltre sensibilizzare i Pediatri a promuovere la spirometria come esame importante per definire la diagnosi e il controllo dell’asma”.