All’Irccs Materno Infantile ‘Burlo Garofolo’ un macchinario innovativo faciliterà la visualizzazione di strutture fetali anche molto piccole e la valutazione della funzionalità del miocardio

Un imaging materno-fetale con le più innovative tecnologie nell’ambito della diagnosi a ultrasuoni, a partire dall’imaging bidimensionale fino a immagini 3D/4D con un alto dettaglio anatomico. Questo grazie a una piattaforma ecografica rivoluzionaria che è attiva presso la Struttura Semplice Dipartimentale di Medicina Fetale e Diagnostica Prenatale dell’Irccs Materno Infantile ‘Burlo Garofolo’.

“Oltre a facilitare l’operatore nella visualizzazione di strutture fetali anche molto piccole, fornendo immagini dettagliate e in alta risoluzione indipendentemente dalle dimensioni del feto e da altre condizioni che rendono la scansione difficoltosa, questo ecografo è volto in particolar modo allo studio del cuore fetale”, racconta Tamara Stampalija, responsabile della Struttura Semplice Dipartimentale di Medicina Fetale e di Diagnostica Prenatale dell’Irccs Materno Infantile ‘Burlo Garofolo’. “L’identificazione precoce delle anomalie cardiache è, infatti la frontiera più attuale della diagnosi prenatale perché consente di intervenire tempestivamente, programmare il parto ed eventualmente migliorare gli esiti per il nascituro e la sua famiglia”.

Una macchina che permette anche la valutazione della funzionalità del miocardio: “In tale prospettiva la macchina offre non solo un imaging 4D ad alta risoluzione, ossia 3D in tempo reale, ma anche lo studio della contrattilità del cuore fetale con la modalità speckle tracking, ossia l’analisi del movimento delle miocellule. Tale approccio è stato sviluppato e utilizzato in centri di ricerca d’élite per determinare misura, forma e funzionalità del cuore fetale”, spiega ancora Tamara Stampalija, e conclude: “Come già sperimentato nelle ricerche preliminari, tali parametri forniscono informazioni aggiuntive rispetto allo studio della sola anatomia fetale, e sono importanti per l’ottimizzazione delle cure e la consulenza alle pazienti”.