Il documento prodotto dalla Società Italiana di Pediatria per favorire un’adesione maggiore alle linee guida nazionali per un uso appropriato degli antibiotici

Seguire le linee guida nazionali e utilizzare la terapia antibiotica in modo appropriato nel caso di infezioni da Streptococco beta emolitico di gruppo A (SBEA). Con questo obiettivo il Tavolo Tecnico Malattie Infettive e Vaccinazioni della Società Italiana di Pediatria (SIP), guidato da Susanna Esposito, ha redatto un documento sul tema, una guida per i genitori che spazia dai test rapidi agli antibiotici, dalle allergie al rientro a scuola.

Le premesse del lavoro della SIP sono rappresentate dall’aumento della circolazione e contagio da virus e batteri respiratori in tutte le fasce di età, anche pediatrica, dopo le restrizioni per la pandemia da SARS-CoV-2, comprese le infezioni da SBEA, con nello stesso tempo la ridotta produzione e distribuzione dell’amoxicillina, l’antibiotico più usato in questi casi.

La guida propone dunque una serie di domande e risposte sul ruolo dello SBEA nelle faringotonsilliti, le possibili complicanze, l’attendibilità e ruolo del tampone faringeo, il ruolo dei test rapidi, quando l’indicazione alla terapia antibiotica, quale e le allergie, il rientro a scuola e la prevenzione.

“Lo scopo di questo documento è fornire ai genitori alcune risposte ai più comuni dubbi in merito allo Streptococco beta emolitico di gruppo A”, spiega Annamaria Staiano, presidente della SIP, e conclude: “Il consiglio principale è quello di rivolgersi sempre al pediatra per evitare un uso inappropriato degli antibiotici e garantire ai bambini i migliori percorsi per la tutela della loro salute sulla base delle evidenze scientifiche”.