Una ricerca ha valutato l’efficacia di un programma di riabilitazione dell’arto superiore eseguito a casa

La riabilitazione a casa dell’arto superiore nei casi di paralisi cerebrale unilaterale infantile si dimostra efficace e con effetti di durata a medio e lungo termine. A sostenerlo uno studio pubblicato sulla rivista European Journal of Physical and Rehabilitation Medicine realizzata da ricercatori dell’Irccs Fondazione Stella Maris, dell’IRCCS Ospedale Santa Maria Nuova e dell’Università di Pisa, in collaborazione con le Università di Leuven e Hasselt, in Belgio e con il Centre for Children’s Health Research dell’Università del Queensland, in Australia.

L’obiettivo dei ricercatori era la valutazione dell’efficacia, sia immediata sia mantenuta nel tempo, della piattaforma Tele-UPCAT (Tele-monitored UPper Limb Children Action Observation Training) nella realizzazione di un programma di riabilitazione a domicilio dell’arto superiore attraverso il metodo AOT- Action Observation Treatment, che si basa sull’osservazione e successiva imitazione di azioni eseguite da altri.

Lo studio ha coinvolto 30 bambini di età media 11,61 ± 3,55 anni, con una paralisi cerebrale unilaterale spastica in cui vi era un coinvolgimento maggiore dell’arto superiore (e livello cognitivo entro o ai limiti della norma), suddivisi in due gruppi: il primo ha seguito un programma a domicilio di AOT, il secondo le terapie standard. La valutazione dei risultati è stata effettuata con l’Assisting Hand Assessment (AHA), il Box and Block Test (BBT) e il Melbourne Assessment 2 (MA2).

Le conclusioni dello studio riportano un’efficacia immediata della riabilitazione con AOT a casa nella promozione delle attività dell’arto superiore, i cui effetti durano per 6 mesi; per gli autori i risultati ottenuti sono di incoraggiamento all’utilizzo della tecnologia nella riabilitazione e all’applicazione dell’AOT.