MED-EL lancia una nuova campagna di sensibilizzazione per il trattamento precoce con impianto cocleare
Al via la campagna ‘Una vita piena di possibilità‘, di sensibilizzazione per il trattamento precoce con impianto cocleare, con l’obiettivo fornire ai genitori di bambini con ipoacusia risorse e supporto in modo da offrire ai figli la gioia di sentire un mondo di suoni. A lanciare la campagna è MED-EL (Medical Electronics), in occasione della Giornata mondiale dei genitori, celebrata l’1 giugno.
Indagine sulla consapevolezza dei genitori
MED-EL riporta come nonostante la perdita uditiva rappresenti la disabilità più comune alla nascita e il disturbo sensoriale più diffuso, secondo una recente indagine globale che ha condotto (ricerca online condotta nel dicembre 2023 e nel gennaio 2024 da Research Without Barriers in Argentina, Austria, Colombia, Germania, Italia, Kenya, Messico, Slovacchia e Spagna) circa la metà degli adulti in Italia non è consapevole delle conseguenze che una perdita uditiva non trattata può avere sul futuro del bambino.
La ricerca mira a conoscere la percezione dell’impatto della perdita dell’udito non trattata su specifici aspetti della vita di un bambino e i dati emersi mostrano come in Italia ci sia un livello di consapevolezza generalmente basso. Sono stati considerati aree quali le interazioni sociali, le capacità linguistiche e comunicative, l’apprendimento e successo scolastico, le future opportunità di lavoro, l’ascolto della musica, il benessere emotivo e autostima, la sicurezza personale, la pratica sportiva. Infine, il 6% degli intervistati, contro l’8% a livello globale, ritiene che la perdita dell’udito non trattata non abbia alcun impatto sulla vita di un bambino.
Nel complesso, il livello di consapevolezza e preoccupazione aumenta con l’età degli intervistati, in particolare relativamente al tema delle interazioni sociali e dell’ascolto della musica, mentre la preoccupazione per l’impatto sulle abilità verbali e linguistiche e sul benessere emotivo rimane relativamente costante, e le donne mostrano una percezione delle conseguenze maggiore rispetto agli uomini nella maggior parte delle dimensioni indagate.
La nuova campagna di sensibilizzazione
La campagna ‘Una vita piena di possibilità‘ desidera sensibilizzare sull’ipoacusia non trattata, mettendo a disposizione informazioni e supporto ed evidenziando come l’intervento tempestivo sia cruciale in caso di perdita dell’udito infantile. Viene riportato come il trattamento precoce con impianto cocleare permetta l’accesso al mondo dei suoni, risulti decisivo per preservare aspetti significativi come la comunicazione, il successo scolastico e le interazioni sociali, e consenta la partecipazione ad attività e interessi, allo stesso ritmo dei coetanei normo-udenti. Spiega Gionata Conni, Marketing Manager di MED-EL Italia: “Attraverso la nostra nuova campagna informativa, vogliamo ‘accompagnare’ i genitori che si trovano ad affrontare una diagnosi di perdita dell’udito, fornendo loro tutto il supporto e le conoscenze di cui hanno bisogno per vivere al meglio questo momento emotivamente impegnativo. Sappiamo che per un genitore è fondamentale fare di tutto per aiutare il proprio bambino a prepararsi per il futuro. Desideriamo quindi rassicurarli sul fatto che, grazie a tecnologie altamente avanzate e affidabili, come gli impianti cocleari, il loro bambino potrà vivere tutte le sue tappe indimenticabili senza limitazioni, proprio come i suoi coetanei”.
Lo studio su sviluppo uditivo e impianto cocleare
MED-EL, nel contesto della differenza che un impianto cocleare precoce può fare, soprattutto in bambini impiantati entro i 12 mesi di vita, e in linea con la campagna ‘Una vita piena di possibilità’, riporta anche lo studio ‘Early auditory development in children after cochlear implantation’* condotto da Artur Lorens e Anita Obrycka, in collaborazione con un gruppo di scienziati diretto da Henryk Skarżyński, che ha coinvolto 800 bambini fra i 0 e i 24 mesi e presentato in occasione del Congresso Nazionale SIOP 2024 (Società Italiana di Otorinolaringoiatria Pediatrica), analizzando lo sviluppo uditivo di pazienti con sordità profonde, impiantati entro i 12 mesi di vita, e con sordità parziali, impiantati fra i 12 ed i 24 mesi, e valutando se un impianto precoce fornisca uno sviluppo uditivo equiparabile a quello dei bambini normo-udenti.
MED-EL riporta che il risultato più gratificante emerso è che i bambini di entrambi i gruppi (con diverse sordità e età di impianto), raggiunta l’età di 5 anni, riescono ad avere uno sviluppo sensoriale e performance uditive paragonabili ai bambini normo-udenti, e che lo studio mira ad aprire la strada a una nuova sistematizzazione delle linee guida in fatto di impianti cocleari pediatrici anche in Italia: un primo passo verso l’implantologia pediatrica precoce che potrebbe migliorare nettamente molti aspetti della vita di bambini nati con sordità profonda e parziale.
* Una parte dello studio /Auditory development and speech perception in children after partial deafness cochlear implantation/ è stato incluso nel 12. Capitolo della pubblicazione “Methods of partial Deafness Treatment” a cura di Prof. Henryk Skarzynski e Prof. Piotr H. Skarzynski. La parte dello studio relativa alla validazione dei dati / Validation of the LittleEars Auditory Questionnaire in cochlear implanted infants and toddlers/ è stata pubblicata su “International Journal of Pediatric Otorhinolaryngology”.