L’ACIP negli Stati Uniti ha votato sul suo utilizzo nelle malattie delle basse vie respiratorie da RSV nei neonati di meno di 8 mesi nati durante la loro prima stagione RSV o che stanno per entrarvi
Negli Stati Uniti il Comitato Consultivo sulle Pratiche di Immunizzazione (ACIP) dei Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) ha votato per raccomandare l’anticorpo monoclonale clesrovimab-cfor come opzione per la prevenzione delle malattie delle basse vie respiratorie da virus respiratorio sinciziale (RSV) nei neonati di età inferiore a 8 mesi nati durante la loro prima stagione RSV o che stanno per entrarvi. Ad annunciarlo l’azienda MSD, che riporta che l’ACIP ha inoltre votato per includere clesrovimab-cfor nel Programma Vaccini per Bambini.
La raccomandazione dell’ACIP è provvisoria e diventerà ufficiale una volta esaminata e finalizzata dal Direttore del CDC o dal Segretario della Salute e dei Servizi Umani (in assenza di un Direttore del CDC). Clesrovimab-cfor è stato approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti all’inizio di giugno, sulla base dei dati clinici degli studi di Fase 2b/3 CLEVER e di Fase 3 SMART.
Si tratta di un anticorpo monoclonale preventivo a lunga durata d’azione, che è stato progettato per fornire una protezione diretta, rapida e che si estende per cinque mesi con un’unica dose indipendentemente dal peso.
Clesrovimab-cfor non deve essere somministrato a neonati con una storia di gravi reazioni di ipersensibilità, inclusa l’anafilassi, a qualsiasi componente di clesrovimab-cfor e viene indicato di vedere le ulteriori Informazioni di Sicurezza.