Conoscere i criteri diagnostici e arrivare alla diagnosi senza ritardi in questa patologia dell’anca. Focus al prossimo congresso della SITOP

Migliorare la prognosi dell’epifisiolisi, intervenire, intercettando i segnali, prima della comparsa di alterazioni all’anca che possono richiedere una protesi. Ma anche scoliosi, piede torto congenito, tumori ossei, tecnologie con stampa tridimensionale. Sono diversi i temi che saranno approfonditi nel corso del XXIII Congresso della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica (SITOP) (30 settembre-1 ottobre, a Napoli e in streaming), che si rivolge ai pediatri e quest’anno si pone anche l’obiettivo di diffondere i criteri diagnostici di questa patologia dell’anca, perché, spiega Cosimo Gigante, direttore dell’UOSD di Ortopedia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera di Padova e Presidente della SITOP, “solo così si evitano le diagnosi tardive di epifisiolisi nell’adolescente, si può eseguire una chirurgia precoce mini invasiva e migliorare sensibilmente la prognosi della malattia”.

“L’epifisiolisi è una patologia dove la testa del femore tende a scivolare lungo il collo per mal posizionarsi, generando una deformità che porterà nel tempo ad alterazioni degenerative dell’anca che possono esitare nella protesizzazione articolare anche in età relativamente giovanile”, prosegue il Presidente della SITOP. “È una patologia rara, pur essendo la più frequente causa di coxalgia dell’adolescente, e ha un esordio subdolo e insidioso. Si caratterizza, inoltre, per un certo mimetismo, tanto che il dolore è spesso riferito al ginocchio anziché all’anca. Per questa ragione si può essere indotti in errore e trascurare la valutazione clinica dell’anca. La patologia in questo modo progredisce e la diagnosi arriva in un momento in cui possiamo fare una chirurgia di salvataggio, abbastanza complessa e invasiva, che tuttavia non mette sempre al riparo dalle suddette complicazioni”.

Cosimo Gigante sottolinea dunque il ruolo importante svolto dai pediatri, che sono “il primo avamposto a cui le famiglie si rivolgono”, e quest’anno il Presidente del Congresso SITOP, Pasquale Guida, ha chiesto il patrocinio della Società Italiana di Pediatria (SIP) e Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS) e invitato i pediatri per aprire anche a loro, gratuitamente, l’evento.

Inoltre, accanto alla tematica dell’epifisiolisi, verranno affrontati altri temi, allargando le patologie e tecniche di ortopedia e traumatologia affrontate rispetto a edizioni precedenti. “Tradizionalmente nei nostri Congressi Nazionali sono stati affrontati due temi, uno di patologia ortopedica e uno di traumatologia. Il limite di questa impostazione monotematica è evidente in quanto consente di affrontare un numero molto ridotto di tematiche nel corso degli anni, non garantendo così un adeguato aggiornamento. Tempistiche non più attuali, non solo in relazione alla velocità con cui evolvono le nostre conoscenze, ma anche in ragione della loro accessibilità facilitata da internet e dalla multimedialità. Strumenti che hanno facilitato la diffusione del sapere e le potenzialità di interazione a distanza tra specialisti di tutto il mondo, consentendoci di crescere insieme a una velocità maggiore”, racconta ancora Cosimo Gigante, e conclude: “Anche per questo il Presidente del prossimo Congresso, Pasquale Guida, ha affiancato al main topic altri argomenti quali il piede torto congenito, la patologia oncologica, la scoliosi, le applicazioni cliniche dell’avvento delle stampanti tridimensionali e delle nuove biotecnologie. Ci si soffermerà anche sul tema sempre molto caldo e sentito della Responsabilità Professionale”.