Uno studio ha evidenziato la ridotta compliance nei confronti degli esercizi da effettuare per la ripresa dopo la frattura di un arto, influenzata da diversi fattori

L’aderenza al piano terapeutico di esercizi funzionali postoperatori per una frattura a un arto è assai scarsa nei bambini in età scolare, e influenzata da diversi fattori. A studiare il tema per evidenziare le condizioni che richiedono una maggiore attenzione e un intervento infermieristico attivo nella riabilitazione è una ricerca pubblicata sulla rivista BMC Pediatrics.

Lo studio ha preso in considerazione 328 pazienti pediatrici di età compresa fra 6 e 15 anni ricoverati fra gennaio 2020 e giugno 2021 per una frattura a un arto e valutato la compliance agli esercizi e il comportamento nei confronti del programma di riabilitazione postoperatoria raccomandato dai medici.

L’incidenza della compliance agli esercizi funzionali è risultata bassa, pari al 35,98% (118 pazienti). In particolare l’analisi statistica ha evidenziato, quali fattori che influenzavano negativamente in modo significativo l’aderenza al piano terapeutico riabilitativo, l’età minore o uguale a 10 anni, l’essere figlio unico, l’essere seguito dai nonni e l’avere una carattere non facile. Non sono state, invece, rilevate differenze rispetto a genere, BMI, sede di residenza, tipologia, localizzazione e causa della frattura.

Gli autori sottolineano l’importanza di prestare attenzione all’aderenza ai piani di riabilitazione nei pazienti in età scolare, dati i bassi risultati riscontrati di compliance, considerando anche interventi mirati in particolare per aiutare i bambini e le famiglie le cui caratteristiche rientrano nelle variabili segnalate, con una necessità maggiore di gestione infermieristica precoce e mirata al fine di migliorare la compliance nei confronti degli esercizi funzionali postoperatori e dunque la ripresa.