Il nuovo incontro dopo la pausa estiva fra SISAC e i sindacati della pediatria per il rinnovo dell’ACN porta a posizioni diverse nello svolgersi della trattativa. Il presidente della FIMP Giampietro Chiamenti ha dichiarato: «Il rinnovo dell’ACN per la Pediatria è ancora molto lontano ma il confronto procede pur nelle difficoltà di coniugare quanto deriva dalle novità legislative e le giuste aspettative della categoria di non disperdere il patrimonio organizzativo e assistenziale che la pediatria di famiglia ha raggiunto negli anni». Oggetto del confronto i primi articoli e i principi generali del contratto, a seguito della valutazione delle bozze della parte pubblica e della FIMP presentate a luglio. «Il Coordinatore della SISAC, Vincenzo Pomo, ha dimostrato attenzione e in parte ha condiviso le nostre istanze, ma rimangono ancora dubbi su alcuni passaggi» ha dichiarato ancora Chiamenti, ed è previsto un nuovo incontro a ottobre.
La Federazione CIPe-SISPe-SINSPe ha invece chiesto e ottenuto un Tavolo separato: «La ripresa della trattativa ha visto la nostra Federazione scontrarsi duramente con la SISAC fin dalle prime battute del confronto prima ancora di entrare nel merito dell’articolato. Motivo del duro scontro la composizione della delegazione trattante e il diritto alla rappresentatività paritetica e paritaria alla SISAC per la Pediatria di libera scelta» ha dichiarato la Federazione, che ha ribadito le diverse criticità della bozza e chiesto un Tavolo separato “in difesa del diritto a un democratico e proficuo confronto su una bozza di contratto pericoloso e inaccettabile nella forma e nella sostanza”.