Giornata dedicata ai prematuri

2001

vivere-onlusSono in aumento le nascite pretermine, con negli ultimi 10 anni il 20 per cento in più, insieme con un aumento anche della sopravvivenza, più 13 per cento sempre negli ultimi 10 anni. In Italia sono oltre 100 i nati prematuri ogni giorno e alla prematurità è dedicata una giornata mondiale, che cade il 17 novembre, per aumentare la consapevolezza su queste nascite e l’attenzione sui bambini prematuri e le loro famiglie. «Oltre all’aspetto prettamente clinico e scientifico, che ha fatto molti progressi e raggiunto livelli di eccellenza, seppure non uniforme in tutte le regioni italiane, devono essere presi nella dovuta considerazione quelli che sono i risvolti di una nascita pretermine che coinvolgono le fasi sensoriali, relazionali, motorie, con implicazioni di difficoltà nello sviluppo psico-affettivo e relazionale di tutta la famiglia» afferma Martina Bruscagnin, presidente di Vivere Onlus, coordinamento che riunisce oltre 40 associazioni italiane di genitori di bambini nati prematuri. «Una ‘famiglia prematura’, come lo è stata la mia, va sostenuta fin dalla nascita del bambino, attraverso la tutela di una legge sulla maternità e sulla disabilità, la presa in carico di servizi territoriali competenti e adeguati, fino al supporto di operatori scolastici debitamente formati ad accompagnare questi piccoli bambini in crescita». In occasione delle Giornata Mondiale della Prematurità, Vivere Onlus ha organizzato per il giorno successivo, 18 novembre, un simposio alla Camera dei Deputati, dove i gli articoli della Carta dei Diritti del bambino nato prematuro verranno letti e interpretati da genitori, bambini, medici, personale sanitario.