A Terme di Sirmione terapia termale sulfurea e un approccio integrato.
Le evidenze scientifiche individuano nella la terapia termale sulfurea un valido alleato per prevenire e curare alcune forme di allergia. Conferme che possono essere apprezzate dalle migliaia di persone che stagionalmente, e non solo, devono far fronte ad allergie respiratorie, cutanee e alimentari. Si stima che nel mondo 400 milioni di persone abbiano la rinite allergica e 300 milioni l’asma. In Europa sono tra 11 e 26 milioni le persone con allergie alimentari. Solo in Italia sono 490mila i bimbi tra i 0 e i 14 anni con dermatite atopica, 1 milione con rinite e 630mila con asma.
Le acque sulfuree sono benefiche sia sull’apparato respiratorio che sulla pelle per le loro proprietà antinfiammatoria e antiossidante. Questa tipologia di acqua stimola la rigenerazione delle mucose delle vie respiratorie, liberando dalle secrezioni bronchiali cariche di allergeni contribuendo a mantenere una “barriera” fisiologica ottimale nei confronti dei pollini e delle altre sostanze che danno allergie. Svolgono inoltre un’azione ipoallergizzante e di aumento delle difese immunitarie.
Sottolinea Antonietta Melchiorre, Medico specialista in Allergologia e Immunologia alle Terme di Sirmione “È importante un approccio diagnostico integrato per poter trattare adeguatamente le allergie cutanee, respiratorie e alimentari. In questo contesto Terme di Sirmione può contare su due punti di forza: la presenza di diversi medici specialisti e sulla terapia termale con acqua sulfurea. Collaborare con dermatologi per curare eczemi atopici; fare una diagnosi differenziale tra un’allergia e un’intolleranza alimentare con il contributo del nutrizionista; confrontarsi con specialisti in malattie dell’apparato respiratorio permette di trattare la patologia all’interno di un percorso diagnostico terapeutico multidisciplinare integrato, completo e personalizzato”.
I principali benefici della terapia termale, che deve essere effettuata in periodo di quiescenza sintomatologica, sono la diminuzione del numero degli episodi acuti e la riduzione della durata dell’intensità dei sintomi. Le cure termali hanno il vantaggio di essere naturali e di non avere controindicazioni e ciò le rende particolarmente indicate per i pazienti in età pediatrica.
La casa dell’allergico
- Non fumare
- Evitare l’uso del camino/stufe.
- Evitare tende, tappeti, moquette, mobili imbottiti, soprammobili e librerie aperte.
- Preferire un ambiente semplice e facile da pulire con un panno umido.
- Pareti e pavimenti vanno puliti a fondo. Sul pavimento possono essere usati normali disinfettanti con moderazione: non esagerare con le dosi e non produrre eccessiva umidità. Evitare di utilizzare detergenti a base di ammoniaca o altre sostanze chimiche rischiose, profumi e deodoranti.
- Tappeti e moquette vanno puliti tramite l’impiego di “vapore secco” (vapore a 155°C) e, solo successivamente, utilizzando un aspirapolvere dotato di filtro HEPA. Non vengono consigliati gli acaricidi perché agenti chimici e meno efficaci.
- Arieggiare sempre bene gli ambienti domestici (almeno 20 minuti al giorno e preferibilmente al mattino).
- Bonificare macchie di umidità e combatterne la causa quali infiltrazioni o perdite d’acqua.
- Nel caso di danni a livello strutturale tali da determinare macchie di umidità, risanare a fondo intervenendo sulla causa per rimuovere definitivamente la produzione di muffa.
- Evitare di stendere i panni bagnati all’interno della casa, per non aumentare il grado di umidità interna.
- Mantenere la casa asciutta, con un tasso di umidità tra 45-55% grazie a ricambi d’aria frequenti e deumidificatori. Controllare con un igrometro. Utilizzare deumidificatore ambientale.
- Non utilizzare spray profumati e/o insetticidi
- Evitare di avere in casa piante ornamentali.
- Evitare la coabitazione con animali domestici. Ove sia impossibile usare specifici shampoo che riducono l’allergenicità del pelo. Al limite potrebbe essere sufficiente lavare l’animale ogni 15 giorni con acqua distillata e/o sapone neutro.