Un bambino su cinque in Italia è sovrappeso, uno su dieci è obeso. L’appello della Fondazione Valter Longo Onlus

Il 30% dei bambini e adolescenti nel mondo sovrappeso od obeso secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, poco meno di uno su tre. E in Italia i numeri sono sovrapponibili, 29,8% dei bambini in sovrappeso, di cui uno obeso, 9,4%.

A riportare questi numeri richiamando l’attenzione sul tema in occasione della giornata dedicata all’obesità (World Obesity Day, 4 marzo) ò la Fondazione Valter Longo Onlus, fondazione “dedicata a garantire a tutti, in particolare alle persone svantaggiate e in condizioni di povertà, una vita lunga e sana attraverso la sana alimentazione e uno stile di vita equilibrato”.

Racconta Romina Inès Cervigni, Responsabile Scientifico della Fondazione Valter Longo Onlus: “Durante questo ultimo anno, complice il lockdown e la maggior permanenza in famiglia, la consapevolezza dei genitori della propria responsabilità nell’educazione alimentare dei figli è ancora più forte di prima. Siamo stati contattati da molti adulti desiderosi di imparare ad alimentarsi correttamente e soprattutto di trasmettere queste conoscenze ai propri figli. Dopo i quindici anni di età, inoltre, sono proprio i ragazzi a richiedere un appuntamento con il nutrizionista per avere una guida affidabile e riuscire a filtrare le Fake News presenti nel Web”.

La Fondazione lancia dunque un appello alla prevenzione, sottolineando come quest’ultima inizi da bambini, con un ruolo determinante di genitori e famiglie nell’educazione alimentare. Riporta inoltre un decalogo, con consigli per bambini e ragazzi, sugli elementi base da seguire per rimanere in forma: una dieta completa; proteine quanto basta, occhio alle “4 P” (pane, pasta, pizze, patate); solo grassi buoni; limitare sale e zuccheri: via libera al cioccolato fondente e al gelato alla frutta; mangiare nell’arco delle 12 ore; mangiare di più, non di meno, ma meglio; scegliete i cibi semplici e della tradizione locale; evitare la sedentarietà; organizzate i pasti suddividendo l’assunzione giornaliera in 4-5 momenti.