Firmato un Protocollo di intesa tra Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e il Comitato Italiano per l’UNICEF – Fondazione Onlus per promuovere percorsi a sostegno di pre-adolescenti e adolescenti

La salute come presupposto per l’esercizio di ogni altro diritto fondamentale della persona e le ripercussioni sulla salute psicofisica di bambini e adolescenti della pandemia da COVID-19 e le restrizioni: parte da qui l’accordo tra Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e il Comitato Italiano per l’UNICEF – Fondazione Onlus, con la firma di un Protocollo d’intesa che ha visto la presenza di Marco Elefanti, Direttore Generale della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e Carmela Pace, presidente dell’UNICEF Italia (insieme nella foto).

“In Italia si stima che, nel 2019, il 16,6% dei ragazzi e delle ragazze fra i 10 e i 19 anni soffrano di problemi legati alla salute mentale, circa 956.000 in totale. Fra le ragazze, la percentuale è maggiore (17,2%, pari a 478.554) rispetto ai ragazzi (16,1%, pari a 477.518)”, ha detto Carmela Pace, cui si è unito Marco Elefanti, aggiungendo: “Con l’emergenza sanitaria globale degli ultimi due anni presso la nostra Unità di Psicologia Clinica si è registrato un significativo aumento delle richieste di assistenza psicologica e psicoterapeutica per preadolescenti e adolescenti”.

Gli obiettivi del Protocollo sono promuovere percorsi di supporto per pre-adolescenti e adolescenti e di sostegno alla genitorialità, rafforzare le risorse individuali, concorrere alla prevenzione di stati di malessere e sofferenza, individuare fattori di rischio per la salute mentale e il benessere psicosociale, migliorare le condizioni di vita e promuovere un’effettiva e positiva inclusione di bambini e adolescenti nel contesto sociale di appartenenza.

In particolare, l’Unità Operativa Semplice di Psicologia Clinica del Policlinico Gemelli ha elaborato il progetto cui parteciperanno le due Fondazioni “#WITH YOU# Wellness Training for Health – La Psicologia con te”, indirizzato a preadolescenti e adolescenti con le loro famiglie, progetto che, spiega ancora Marco Elefanti, “offrirà una grande opportunità per rafforzare il percorso di presa in carico e di cura, a vantaggio di questa popolazione giovane fragile. Ci auguriamo che l’attuazione di questo accordo dia un importante contributo al recupero di una condizione di benessere psichico e di una migliore qualità della vita di questi giovani in difficoltà a beneficio dell’intero nucleo familiare”.

Il progetto si prefigge di raggiungere un totale di 15.000 destinatari diretti e indiretti (coinvolgendo 1.500 ragazzi e ragazze con le famiglie) per: definire modelli virtuosi di prevenzione e tutela della salute mentale e del benessere psicosociale di pre-adolescenti e adolescenti; prevenire e prendere in carico in modo integrato, sotto la guida di un gruppo multidisciplinare e il coordinamento da parte degli operatori socio sanitari del Policlinico Gemelli, pre-adolescenti e adolescenti con le loro famiglie; condividere dati scientifici; migliorare la qualità delle relazioni familiari e sociali per le persone di minore età coinvolte.