Un progetto nel Comune di Milano di screening in bambini di quattro anni ha rilevato problemi di funzionalità visiva in tre casi su dieci

Mille test sulla funzionalità visiva in un anno in bambini di 4 anni, circa 4.000 famiglie coinvolte attraverso 93 scuole dell’infanzia del Comune di Milano, con il riscontro della necessità di ulteriori approfondimenti in quasi il 30% dei casi.

Si tratta di un progetto che è nato dalla collaborazione dei Lions Milano e Fondazione Buzzi e che ha ha coinvolto il reparto di Oculistica dell’Ospedale Buzzi, il Comune di Milano attraverso la Direzione Scuole dell’Infanzia e Metro 5 di Milano. Durante il periodo segnato dal COVID per le attività di prevenzione, è stato realizzato il progetto, accolto dalla Direzione delle Scuole dell’Infanzia che ha coinvolto le educatrici; sono così stati distribuiti alle famiglie materiale informativo sull’Occhio Pigro e un volantino con le indicazioni su come prenotare la visita gratuita, che veniva realizzata presso uno spazio libero a una fermata della metropolitana milanese M5.

L’invito è arrivato a 4.028 famiglie con una risposta media del 25%, assai variabile da istituto a istituto. Lo screening è stato realizzato in due ambulatori ristrutturati in M5, con comunicazione all’ATS, nel corso di 33 sabati da marzo 2021 a maggio 2022 con ortottisti laureati, coadiuvati da 5/6 volontari per gli aspetti organizzativi. Sono stati così realizzati oltre 1.000 test: l’esito poteva essere di assenza di problematiche, risultato nel 71,1% dei casi, patologie minori da controllare con il proprio pediatra, risultato nel 19,2% dei casi, e patologie più gravi, con una visita oculistica programmata all’Ospedale Buzzi, occorse nel 9,7% dei casi.

Viene segnalata una differenza significativa tra i bambini italiani, che rappresentavano il 71,1% dei casi, e quelli stranieri rispetto all’incidenza delle patologie più gravi, del 16,2% in questi ultimi rispetto al 7% negli italiani, differenza da indagare con ulteriori studi.