Nasce un nuovo servizio presso il Centro Antiveleni di Niguarda, per rispondere ai dubbi sui rischi rappresentati dall’assunzione di farmaci o altre sostanze
Una risposta che sia adeguata e scientificamente rigorosa alle domande di genitori e operatori sanitari (come medici di base, pediatri e farmacisti) quando donne in gravidanza o durante l’allattamento si trovano a dover assumere farmaci. Nasce con questo obiettivo il “Servizio di Consulenza per Farmaci e sostanze tossiche in Gravidanza e Allattamento” presso il Centro Antiveleni di Niguarda, a Milano, gestito da specialisti in farmacologia e tossicologia clinica.
I dubbi sui rischi per il feto o il lattante che l’assunzione di sostanze può rappresentare è fonte di ansia e preoccupazione, e la disponibilità di molte informazioni anche poco affidabili in rete le aumenta ulteriormente. Afferma Marcello Ferruzzi, specialista del Centro Antiveleni: “In gravidanza e in allattamento l’utilizzo dei farmaci non è sempre controindicato, al contrario, alcune patologie acute e soprattutto croniche, se non adeguatamente controllate, possono compromettere un buon andamento della gestazione. Le terapie pertanto non devono essere sospese senza aver consultato uno specialista”.
Importante dunque la conoscenza dei diversi elementi in gioco con una valutazione adeguata del rischio: “Estrema attenzione deve essere posta sulla struttura chimica, dose assunta, tempi di assunzione, settimana di gestazione, concentrazione nel latte, interazioni con altre terapie e a qualsiasi altro fattore clinico e anamnestico (patologie croniche, attività lavorativa, stile di vita ecc.). Anche l’uso/abuso di bevande alcoliche e sostanze stupefacenti possono danneggiare il feto e spesso possono raggiungere il neonato attraverso l’allattamento al seno”, spiega Francesco Scaglione, farmacologo e Direttore del laboratorio di Analisi chimico-cliniche.
Il contatto con il servizio di consulenza è possibile sia via mail (farmaci.gravidanza@ospedaleniguarda.it), e in questo caso l’utente verrà successivamente ricontattato telefonicamente dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 19.30, sia via telefono (02 66101029) nei medesimi giorni e orari.
