I consigli per prevenire e monitorare problemi alla colonna vertebrale da ricercatori e specialisti del Laboratorio di attività motoria adattata dell’Università di Pavia

Attenzione ad atteggiamenti posturali scorretti a seguito di un utilizzo continuativo di smartphone o di altri dispositivi tecnologici. A richiamare l’attenzione in prossimità delle feste e di possibili regali tecnologici in arrivo sono gli ortopedici, i fisiatri e gli specialisti del Laboratorio di Attività Motoria Adattata (LAMA) dell’Università di Pavia.

Viene ricordato come le posizioni assunte nel fissare ogni giorno lo schermo di un computer o utilizzare uno smartphone o un tablet sono causa di stress alla colonna vertebrale e ai muscoli; per guardare vengono protese in avanti la testa e il collo, con un lavoro eccessivo per i muscoli della colonna cervicale, e un’altra posizione assunta è la curvatura della schiena a seguito della flessione in avanti.

“Se tempestivamente corrette, le posture errate sono reversibili. Ma se si trascura il problema e non si corre ai ripari, la colonna vertebrale tenderà a fissarsi definitivamente in posizioni sbagliate, molto più difficili da risolvere e a rischio di diventare irreversibili”, avverte Luca Marin, coordinatore dell’area riabilitativa dell’Istituto di Cura Città di Pavia (Gruppo San Donato) e membro del LAMA, e prosegue: “La postura influenza ed è influenzata anche dall’equilibrio ma sino a poco tempo fa era molto complesso studiare in modo combinato i due fattori. La tecnologia più recente consente di valutare contemporaneamente e in modo non invasivo il rapporto tra postura della colonna vertebrale ed equilibrio”. Fra le analisi disponibili vi è la Spine 3D, priva di radiazioni, che permette di monitorare anche più volte l’anno sia l’equilibrio sia le curve della colonna per capirne l’evoluzione o valutare l’efficacia dei trattamenti.

Vi è poi il versante prevenzione, attraverso l’igiene posturale per contrastare gli effetti negativi causati dalle ore passate davanti allo schermo, come ricorda, concludendo, Luca Marin: “Quando usiamo lo smartphone o il tablet per lunghi periodi è importante modificare regolarmente la postura flessa, abitualmente adottata, usando le braccia per alzare lo schermo sino a consentirci di mantenere allineate testa e colonna cervicale. Le stesse indicazioni valgono per il pc, modificando correttamente la postazione di lavoro. Sono consigliati anche esercizi di auto-allungamento”.