di Piercarlo Salari

 

“Pre-Occupiamoci della Meningite: agire oggi per proteggere il domani. Storie che aiutano a scegliere”. È il titolo di un incontro rivolto al pubblico svoltosi a Milano il 20 maggio scorso per richiamare l’attenzione sulla gravità della meningite meningococcica e sull’importanza della vaccinazione. Anche se l’andamento – forse per effetto della pandemia – ha registrato un trend in discesa (secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità i casi di malattia invasiva da meningococco da 190 nel 2019 sono scesi a 74 nel 2020 e a 25 nel 2021) è fondamentale non distogliere l’attenzione e soprattutto continuare a sensibilizzare i genitori: i picchi di incidenza, infatti, si  osservano nel primo anno di vita e in adolescenza e tra i diversi sierotipi, negli ultimi tre anni, quello “B” è stato quello riscontrato più frequentemente nell’intera popolazione e nelle diverse fasce di età, seguito dal “C”, dall’ ”Y” e dal “W”.

Patologia grave e invalidante

“Benchè rara, la meningite è molto grave e comporta con esiti invalidanti e spesso fatali – ha ricordato Filippo Salvini, Responsabile del Pronto Soccorso Pediatrico dell’Ospedale Niguarda di Milano – perché nell’arco di poche ore può portare alla morte”: questo avviene nel 10% dei casi e nel 10-20% dei sopravvissuti ci sono danni permanenti a livello cerebrale, perdita dell’udito, disturbi dell’apprendimento e amputazioni.

“Ecco perché è importante “pre-occuparsi”, senza allarmismi, ma con una corretta informazione sugli strumenti di prevenzione come i vaccini, di cui sono disponibili tre tipi” ha aggiunto Maurizio Orso, Responsabile del Centro Vaccinale dell’Ospedale Niguarda di Milano. “Nella nostra Regione il vaccino anti-meningococco C, raccomandato e offerto gratuitamente dopo il compimento del 1° anno di vita, in occasione della vaccinazione antimorbillo-parotite-rosolia, rimane gratuito per tutti i non vaccinati fino all’età di 18 anni compiuti; il vaccino anti-meningococco ACW135Y è offerto gratuitamente agli adolescenti in occasione della vaccinazione HPV e anch’esso rimane gratuito per tutti i non vaccinati fino alla maggiore età.

Il vaccino anti-meningococco B è raccomandato e offerto gratuitamente a tutti i neonati a partire dai nati nel 2017. I giovani neomaggiorenni per un anno possono scegliere autonomamente di puntare sulla propria prevenzione. A questi target si affiancano le persone con patologie croniche e anche i loro conviventi. Dobbiamo perciò far crescere la cultura vaccinale”.

Gli Altri

Nel corso dell’incontro è stato anche proiettato il cortometraggio “Gli Altri”, realizzato dal Comitato Nazionale contro la Meningite, ispirato al dramma di Amelia Vitiello che ha perso la propria bimba di 18 mesi a causa di un’infezione da meningococco B quando non era ancora possibile la prevenzione: la breve e paradigmatica storia raccontata ha stimolato molteplici spunti di riflessione soprattutto su pregiudizi ancora purtroppo diffusi sulle vaccinazioni, che il pediatra può sconfiggere soltanto attraverso il dialogo con i genitori, orientandoli a scelte consapevoli.