A Como il workshop sull’autismo per un confronto e un aggiornamento sulle ultime prove scientifiche su disturbi dello spettro autistico

Esperti e ricercatori italiani per due giorni a Como per la quarta edizione del workshop sull’autismo Italy at INSAR, in programma il 10 e 11 novembre, organizzato dalla Fondazione VSM di Villa Santa Maria con il patrocinio del Consiglio regionale della Lombardia e della Fondazione Alessandro Volta.

L’intervento precoce e la possibilità di individuare i segnali dei disturbi dello spettro autistico e di intervenire già nel primo anno di vita sono temi al centro di questa edizione, argomento della Lettura Magistrale di Costanza Colombi, Psicologa e Ricercatrice dell’IRCCS Stella Maris e Adjunct Assistant Professor alla University of Michigan, negli Stati Uniti.

Ma durante l’incontro, in un programma che si sviluppa in due giornate, saranno affrontati e approfonditi diversi altri temi, facendo riferimento all’INSAR (congresso mondiale sui disturbi dello spettro autistico), per un confronto e aggiornamento sulle ricerche scientifiche sull’autismo nell’età evolutiva e nei periodi successivi dello sviluppo umano, con specialisti in Neuropsichiatria infantile, Biologia, Psicologia, Neuroscienze, Epidemiologia, Fisioterapia, Fisica, Intelligenza artificiale, Psichiatria, Logopedia e Linguistica.

“Il workshop, che è ormai diventato una gradita tradizione per i partecipanti, rappresenta la punta di diamante dell’attività della Fondazione VSM, che opera con l’obiettivo di promuovere l’eccellenza e l’alta specialità e favorire la nascita e lo sviluppo di progetti di neuropsichiatria infantile che coinvolgano Villa Santa Maria (Centro Multiservizi di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza con sede in Tavernerio – Como) e i suoi operatori”, racconta Enzo Grossi, Direttore Scientifico della Fondazione VSM, e conclude: “I risultati delle edizioni precedenti, che hanno dato il via a diverse collaborazioni ed esperienze comuni volte a fare una salto di qualità nella comprensione dell’autismo, ci fanno guardare con grande interesse a questa nuova edizione, per la quale registriamo intanto la più alta partecipazione di sempre”.