Infezioni urinarie ricorrenti: fattori di rischio

1987

feverUn reflusso vescicouretrale (RVU), specialmente se associato a disfunzione vescicale o intestinale, può rappresentare un importante fattore di rischio per infezioni urinarie ricorrenti. Queste le conclusioni di uno studio prospettico multicentrico pubblicato su Pediatrics. Nello studio sono stati inseriti 305 bambini (età 2-71 mesi) con reflusso vescicoureterale (RVU) non in profilassi antibiotica e 195 in follow-up per pregressa infezione urinaria (UTI). A un follow-up di 2 anni i bambini con RVU hanno presentato un maggior tasso di ricorrenza per UTI febbrili o sintomatiche (25,4% vs 17,3%). Altri fattori di rischio per infezioni urinarie ricorrenti sono risultate la presenza di una disfunzione vescicale o intestinale (OR 2.07) o di una pregressa cicatrice renale (OR 2.88). Al termine dei 2 anni di follow-up, il 10,2% e il 5,6% dei bambini rispettivamente con RVU e senza RVU hanno presentato una lesione renale. Gli autori concludono che le strategie preventive nelle UTI ricorrenti in bambini con RVU dovrebbero includere la profilassi antibiotica e il trattamento della disfunzione vescicale o intestinale. Una recente raccomandazione (Robinson JL et al., Paediatr Child Health. 2015; 20: 45–47) conclude comunque che la profilassi antibiotica è da considerare solo in bambini con RVU di IV o V grado o significative anomalie urologiche. In questi casi, la profilassi non dovrebbe estendersi oltre i 3-6 mesi, in quanto periodi più prolungati aumentano il rischio di resistenza antibiotica.

Keren R. et al., Pediatrics 2015; e13-21