Prevenzione dell’eczema: ancora nubi per la vitamina D

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 EczemaÈ stato prospettato che un deficit di vitamina D durante la vita intrauterina possa alterare lo sviluppo del sistema immune con un aumentato rischio di eczema. In questo studio prospettico di popolazione (3.019 madri e relativi figli) sono stati valutati i livelli sierici di 25-idrossivitamina D a metà gravidanza e nel sangue di cordone; successivamente è stata valutata la presenza di eczema nei bambini nei primi 4 anni di vita e correlata con lo stato vitaminico D in gravidanza e alla nascita. Non è stato trovato un maggior rischio di eczema nei bambini nati da madri con livelli inadeguati di vitamina D rispetto a quelle con concentrazioni ottimali. Anche ridotti livelli cordonali di 25-idrossivitamina D non aumentavano il rischio di eczema. In sintesi, un deficit di vitamina D in gravidanza o alla nascita non aumenta il rischio di eczema almeno fino a 4 anni di età. Un ulteriore valido contributo per ridurre i troppi benefici attribuiti alla vitamina D solo da studi associazionali. Per altro un recente contributo finlandese caso-controllo dimostra anche che i livelli sierici di 25-idrossivitamina D non sono associati con lo sviluppo di un’altra patologia autoimmune come il diabete mellito insulino-dipendente (Mäkinen M et al., J Clin Endocrinol Metab. 2016; 101: 723-729).

Gaziraba T, et al. Pediatr Allergy Immunol 2016; 27: 283-289