Presentati i dati con follow up a lungo termine di interventi endoscopici alla base cranica in combinazione con neuronavigazione

Intervento chirurgico in endoscopia per lesioni in regione sellare o parasellare in combinazione con neuronavigazione: pubblicati sulla rivista Child’s Nervous System i dati di uno studio retrospettivo dell’Ospedale universitario della Charité di Berlino.

Gli interventi per via endoscopica endonasale o transorale erano stati effettuati in 17 pazienti fra ottobre del 2011 e maggio del 2020, per lesioni a livello sellare o parasellare, in maggioranza craniofaringimi (poco meno di uno su tre), con una età media 14,5 anni (±2,4 anni).

L’utilizzo della navigazione con realtà aumentata ha permesso di identificare meglio la lesione e definire l’estensione interoperatoria. Nel 65% dei casi oncologici è stato possibile rimuovere il tumore completamente e il follow-up medio è stato pari a 89 ± 79 mesi. Non si sono registrati decessi né complicazioni a lungo termine. Sono stati segnalati due fistole cerebrospinali e un ascesso secondario per i quali è stata necessario un nuovo intervento.

L’utilizzo della realtà aumentata associata all’endochirurgia appare fornire indicazioni utili per il trattamento chirurgico di lesioni alla base cranica in età pediatrica, condizioni che possono presentare difficoltà per l’anatomia variabile e la rarità.