Una fiaba per sognare e che aiuta i bambini

 

Tecniche Nuove dona un simulatore pediatrico all’Ospedale Niguarda di Milano

Di Corinna Montana Lampo

Un assegno di circa 40mila euro, raccolti grazie ai proventi del libro “Le avventure di BOH e MAH e il panda nano” scritto da Ivo Nardella, AD del Gruppo Tecniche Nuove, a favore del reparto di Pediatria dell’Ospedale Niguarda. L’assegno è stato consegnato al Dottor Marco Bosio, Direttore Generale dell’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, per l’acquisto di un simulatore pediatrico interattivo e realistico che riproduce sembianze e caratteristiche di un bambino. All’evento era presente anche il Professor Costantino De Giacomo, Direttore della Pediatria e Direttore del Dipartimento Materno-Infantile.

Una favola rivolta ai bambini e a chi ama sognare e vuole fare del bene, diventa realtà e si concretizza in un progetto reale. Grazie a questo “robottino” sarà, infatti, possibile ideare dei percorsi di formazione ad hoc del personale sanitario e medico, per il trattamento delle malattie pediatriche, come pure per situazioni legate alla pratica quotidiana in pronto soccorso.

Simjunior (nella foto) è il nome del “manichino” pediatrico interattivo progettato da Laerdal e American Academy of Pediatrics, che offre la possibilità di integrare tecnologie avanzate al servizio di percorsi formativi in ambito neonatale e pediatrico, permettendo di regolare gli interventi degli operatori sanitari in modo appropriato. Attraverso un training è possibile sperimentare, in una simulazione realistica, diversi scenari di emergenza e urgenza pediatrica. In tal modo, sarà possibile ottimizzare la gestione di eventi critici in sicurezza.

“Le tecnologie moderne ci offrono strumenti straordinari per poter migliorare e potenziare le nostre capacità nella gestione di eventi critici in sicurezza – commenta Costantino De Giacomo, Direttore del Dipartimento Materno Infantile di Niguarda – In particolare, in ambito pediatrico questo training professionale diventa ancora più necessario perché nella pratica quotidiana le emergenze sono tipicamente eventi ad alto rischio e bassa frequenza. Ecco allora che un innovativo programma di addestramento che includa anche una simulazione realistica diventa per i professionisti una palestra dover poter individuare eventuali criticità, migliorare le competenze individuali e il lavoro in team, riducendo così il rischio clinico.”

L’Ospedale Niguarda di Milano è il primo ospedale italiano che intende adottare un percorso che va ben oltre l’acquisto di un “semplice” macchinario con tecnologia super-avanzata. Il progetto va, infatti, completato e supportato da corsi di formazione specifici rivolti a tutto il personale sanitario.

“Attraverso questa iniziativa editoriale vogliamo aiutare e supportare un’eccellenza ospedaliera italiana – dichiara Ivo Nardella, AD del Gruppo Tecniche Nuove – come è l’Ospedale Niguarda di Milano. Il libro è dedicato ai bambini a 360 gradi, è scritto per loro con lo scopo principale di sensibilizzare quante più persone possibili in merito alla grave emergenza che colpisce i reparti di pediatria italiani. Si tratta di una responsabilità collettiva verso una problematica che non può essere ignorata”.