Pubblicate dal Registro Italiano le informazioni sui casi di malattia in Italia da dicembre 2020 a novembre 2021

Pubblicati dal Registro Italiano Sindrome Emolitico Uremica (SEU) i nuovi dati sui casi di questa malattia, considerata rara in Italia, verificatisi nel periodo dall’1 dicembre 2020 al 30 novembre 2021: 54 pazienti in 14 Regioni, il 98% in età pediatrica con meno di 15 anni.

I casi di SEU sono registrati in modo sistematico e continuativo e il Registro fa capo alla Società Italiana di Nefrologia Pediatrica (SiNePe), in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS). Le segnalazioni arrivano prevalentemente dai Centri di nefrologia che partecipano alla sorveglianza grazie al Sistema informativo del Registro SEU (ISSEU).

Il tasso di positività riportato nei minori di 15 anni è di 0,64 casi di SEU per 100.000 residenti, ma vengono segnalate differenze importanti da regione a regione, con in testa la Puglia con 1,8 casi per 100.000 e insieme alla Puglia anche Provincia Autonoma di Bolzano, Liguria, Emilia-Romagna, Piemonte, Lombardia e Friuli-Venezia Giulia hanno registrato un tasso di notifica superiore a quello medio italiano.

Rispetto all’atteso, c’è stato un calo dei casi nel trimestre settembre-novembre 2021, una tendenza simile (calo rispetto all’atteso stagionale) nel periodo dicembre 2020-maggio 2021, mentre il dato era leggermente superiore all’atteso nel trimestre giugno-agosto 2021 (soprattutto in agosto).

Considerando l’età pediatrica, l’età mediana all’esordio clinico di SEU nel periodo considerato (1 dicembre 2020-30 novembre 2021) è di 22 mesi, mentre nei 10 anni precedenti era 32 mesi.

Infine, nell’89% dei casi (47 su 54) è stato possibile diagnosticare un’infezione da E. coli produttore di Shigatossina (STEC) e in 35 anche il sierogruppo, con predominanza dei sierogruppi STEC top-5 (O26, O157, O111, O145, O103). Viene inoltre riportato come, negli ultimi 12 mesi, il sierogruppo STEC O80 sia stato trovato in un solo caso e sottolineata l’importanza di tale dato, in quanto si tratta di un sierogruppo considerato a patogenicità alta ed emergente in Europa.