Società scientifiche e federazioni professionali in area perinatale e pediatrica insieme per recuperare l’allattamento dopo la pandemia da COVID-19
Lavorare affinché l’avvio dell’allattamento materno nei Centri di Neonatologia e di Ginecologia ed Ostetricia italiani non sia disomogeneo come ora, con azioni da parte delle direzioni delle Aziende Sanitarie per facilitarlo e tutelarlo.
Da queste premesse nasce un progetto inter-societario di tutela e promozione dell’allattamento materno, che vede insieme la Società Italiana di Neonatologia (SIN), la Società Italiana di Pediatria (SIP), la Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO), la Società Italiana di Nutrizione Pediatrica (SINUPE), l’Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani (AOGOI), la Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica (FNOPO), la Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI), la Società Italiana di Neonatologia Infermieristica (SIN INF), la Società Italiana di Pediatria Infermieristica (SIPINF), con l’associazione dei genitori (VIVERE onlus). Dunque per “tutelare e promuovere l’allattamento nei Centri di Neonatologia e di Ginecologia ed Ostetricia, sulla base di chiare indicazioni da parte delle Direzioni Aziendali, a sostegno dell’impegno profuso dallo staff sanitario dell’area materno-infantile”, riporta il comunicato congiunto.
Il periodo della pandemia da SARS-CoV-2 ha penalizzato in diverse strutture la relazione madre-bambino e l’allattamento, sottolineando l’importanza di una politica aziendale a sostegno e tutela dell’allattamento. A livello internazionale la promozione dell’avvio dell’allattamento rappresenta un obiettivo dell’iniziativa OMS/UNICEF Ospedale Amico del Bambino (BFHI), che in trent’anni ha certificato una trentina di ospedali in Italia. Viene quindi indicata come opportuna, riporta il comunicato, “un’iniziativa di promozione dell’allattamento materno, ispirata alla BFHI, ma indipendente, gestita direttamente dalle società scientifiche e dalle federazioni professionali. Sono, infatti, queste a raccogliere le figure professionali chiave, che operano lungo il percorso di continuità ed integrazione assistenziale centrata sui bisogni delle famiglie e del neonato, che coinvolge l’ospedale così come la comunità. Va precisato che la policy sull’allattamento riguarda non solo le coppie madre-bambino che allattano, e le loro famiglie, ma anche le famiglie che con valide motivazioni non allattano”.
Riccardo Davanzo, neonatologo, presidente della Commissione Allattamento della SIN, ha coordinato un gruppo multidisciplinare (neonatologi, pediatri, specialisti in Ginecologia ed Ostetricia, infermieri e ostetrici) che ha elaborato la proposta di una politica aziendale sull’allattamento. Un comitato formato dalle società scientifiche e dagli organi professionali coinvolti darà un riconoscimento ufficiale di Ospedale per l’Allattamento a quei Centri di Neonatologia e di Ginecologia ed Ostetricia che riusciranno ad implementare la politica aziendale.
Il documento “POLITICA AZIENDALE SULL’ALLATTAMENTO (PAA) – Un progetto inter-societario di promozione della salute materno-infantile” è stato sottoscritto da: Luigi Orfeo, presidente della SIN; Annamaria Staiano, presidente della SIP; Nicola Colacurci, presidente della SIGO; Fabio Mosca, presidente della SINUPE; Elsa Viora, presidente dell’AOGOI; Silvia Vaccari, presidente della FNOPO; Barbara Mangiacavalli, presidente della FNOPI; Denis Pisano, presidente della SIN INF; Marisa Bonino, presidente della SIPINF; Martina Bruscagnin, presidente di VIVERE Onlus.