Pubblicato il rapporto annuale dell’UNICEF su bambine/i, adolescenti e giovani raggiunti con il programma in Italia nel 2022

Lo scorso anno l’UNICEF ha raggiunto con interventi frontali oltre 20.000 minorenni e giovani migranti e rifugiati. A riportare i dati è il Rapporto Annuale dell’Ufficio UNICEF per l’Europa e l’Asia Centrale in Italia.

Gli interventi effettuati hanno compreso attività di protezione con supporto legale, sanitario, supporto per la salute mentale e sostegno psicosociale (sia con azioni frontali sia online), un rinforzo di supporti quali l’affido familiare, il modello di mentoring e il sistema di tutori volontari, e il rafforzamento dell’offerta e accessibilità dei servizi di prevenzione e risposta alla violenza di genere per donne e ragazze rifugiate e migranti. Vi è stata inoltre la promozione di programmi di sviluppo delle competenze.

“Bambine/i e adolescenti con background migratorio provengono spesso da contesti di deprivazione e violenza, affrontano viaggi faticosi, mettendo a rischio la loro incolumità fisica e anche il benessere psicosociale”, ha detto Sarah Martelli, Coordinatrice a.i. del programma in Italia dell’ufficio UNICEF per l’Europa e l’Asia Centrale. “Anche una volta arrivati, minorenni, adolescenti e donne, rimangono tra le categorie più esposte al rischio di discriminazione, sfruttamento e violenza – inclusa quella di genere”.

Fra i numeri riportati dagli interventi frontali (cui si sono aggiunte azioni online), per 14.000 minorenni, di cui 5.000 dall’Ucraina, sono state attuate azioni di tutela dei diritti e migliori standard di accoglienza e protezione; sono stati inseriti in affido familiare e/o supportati da mentori 279 adolescenti più 50 nuclei familiari ucraini; l’accesso a programmi di sviluppo delle competenze linguistiche, digitali e trasversali ha raggiunto 2.000 minorenni, di cui 500 provenivano dalla situazione di conflitto russo-ucraino; mentre per oltre 2.200 persone c’è stato un supporto legale e psicosociale per le violenze di genere; infine, per l’emergenza Ucraina, attraverso i Blue Dots sono state raggiunte 10.700 persone di cui 3.000 minorenni.

I partner del programma nel 2022: AIPI Cooperativa Sociale, Approdi, Arci APS, Arciragazzi, Borgo Ragazzi Don Bosco, Centro PENC, Coordinamento nazionale Comunità d’accoglienza (CNCA), INTERSOS, Fondazione ISMU, Junior Achievement Italia, Refugees Welcome Italia e Save the Children Italia, oltre ai partner istituzionali, alle Università, al settore privato e ai media.