La Società Italiana di Neonatologia ribadisce di astenersi completamente dal consumo di alcol durante tutto il periodo della gravidanza

Astenersi completamente durante tutto il periodo della gravidanza dal consumo di alcol, considerato che non è ancora stata stabilità una dose che sia sicuramente esente da rischi, per la mamma e per il feto. A ribadirlo è la Società Italiana di Neonatologia (SIN), con l’occasione della giornata sulla sindrome feto-alcolica e disturbi correlati (Giornata mondiale il 9 settembre).

La SIN sul tema riporta come, dai dati dei Rapporti ISTISAN 23/3, circa una donna su dieci nella popolazione generale in molti Paesi consuma alcol durante la gravidanza e l’Unione Europea ha i tassi più alti al mondo di Disturbi dello Spettro Alcolico Fetale (FASD, Fetal Alcohol Spectrum Disorders): oltre 2,5 volte la media globale.

Il consumo cronico di alcol in quantità eccessive aumenta il rischio di abortività spontanea, morte intrauterina, sindrome della morte improvvisa in culla, parto pretermine, basso peso alla nascita, ma, prosegue la SIN, in particolare può essere responsabile di difetti dello sviluppo fetale di vari organi e apparati e di disabilità dello sviluppo neurocognitivo infantile (FASD, di cui la Sindrome Feto Alcolica, FAS-Fetal Alcohol Syndrome, è la forma clinica più grave). Inoltre, nel quadro della FAS, può verificarsi la Sindrome da Astinenza Neonatale (SAN).

“Da anni, come Società Italiana di Neonatologia, insieme al Ministero della Salute e all’Istituto Superiore di Sanità, auspichiamo ad aumentare la consapevolezza nelle donne in gravidanza, in età fertile e che stanno programmando una gravidanza, attraverso campagne di comunicazione e prevenzione”, ha detto il presidente della SIN Luigi Orfeo, e concluso: “È importante, infatti, garantire un’informazione quanto più corretta, immediata ed esauriente possibile, che renda le donne consapevoli, evitando di esporre loro ed i nascituri ai rischi di danni evitabili, sostenendo uno stile di vita più sano e azzerando il consumo di alcolici”.