Ansia da rientro a scuola: un aiuto dai rimedi naturali

Con il ritorno a scuola bambini e adolescenti affrontano ansie e paure legate ai cambiamenti quotidiani, al distacco dai genitori e alle pressioni sociali. Routine rassicuranti, dialogo costante e, nei casi lievi, rimedi naturali possono favorire equilibrio e adattamento

Roberto Tognella

 

Con il ritorno a scuola, bambini e adolescenti possono sperimentare ansie e paure legate al cambiamento dei ritmi quotidiani, alla separazione dai genitori e alle nuove sfide sociali. Queste emozioni, pur facendo parte del percorso di crescita, a volte si esprimono con sintomi fisici come mal di pancia, mal di testa o disturbi del sonno, oppure con alterazioni del comportamento. Nei più grandi, lo stress può derivare anche da pressioni scolastiche, bullismo, uso dei social e ricerca di autonomia.

La dott.ssa Maria Antonietta Iembo, Pediatra di libera scelta, spiega come queste emozioni, sebbene parte del normale percorso di crescita, possano in alcuni casi manifestarsi con sintomi fisici o comportamentali, incidendo sul benessere psicologico.  Creare routine rassicuranti, ascoltare i segnali e valutare il sostegno di rimedi naturali può favorire l’equilibrio psicofisico.

Ansie e paure alla ripresa della scuola

All’inizio dell’anno scolastico bambini e adolescenti possono manifestare ansie e paure legate al cambiamento dei ritmi quotidiani, alla ripresa degli impegni scolastici, alla separazione dalle figure familiari di riferimento e all’inizio di una nuova esperienza di vita che li vedrà protagonisti di nuove sfide sociali e personali.

«Queste emozioni non sempre indicano un disturbo, ma quando diventano frequenti o interferiscono con la vita del bambino possono generare un vero disagio che impatta sul normale percorso di crescita», osserva la dott.ssa Iembo. «Mentre gli adulti tendono a verbalizzare il proprio malessere, i più piccoli esprimono le emozioni somatizzandole attraverso sintomi che riscontro di frequente tipo dolori addominali, nausea, vomito, mal di testa, o sviluppando alterazioni del comportamento caratterizzate da irritabilità, riduzione della capacità di rimanere attenti o concentrati su uno specifico compito, irrequietezza e disturbi del sonno».

Anche gli adolescenti possono sperimentare ansia da rientro a scuola, con l’aggravante che, in questa delicata fase della vita, devono già vedersela con fattori di stress molto reali, che comprendono le pressioni scolastiche, bullismo e cyberbullismo, esposizione massiccia ai social media, esperienze personali impegnative legate al confronto con gli altri, alla costruzione della propria identità, alle prime esperienze affettive e/o sessuali, all’orientamento scolastico e/o lavorativo e alla ricerca della propria autonomia decisionale».

«Emblematico è il caso capitatomi un anno fa di un tredicenne che aveva sviluppato una sindrome ticcosa intensa per la quale rifiutava di farsi vedere dai propri compagni, che si è poi rivelata essere su base ansiosa», ricorda la dottoressa Iembo.

Il ruolo chiave dei genitori

Di fronte a queste difficoltà, il ruolo dei genitori è centrale. «Ricreare una rassicurante routine quotidiana, ripristinando le buone regole riguardo agli orari dei pasti, alle ore di sonno, all’uso dei dispositivi elettronici ecc.», sottolinea la pediatra.

«Non meno importante è l’attenzione da parte dei genitori ai segnali fisici e/o comportamentali di ansia e stress e aprire su questa base un dialogo aperto e costante. L’osservazione e la comunicazione sono di fondamentale importanza».

Particolare cautela serve con gli adolescenti, che possono esprimere il disagio in forme diverse: «I genitori dovrebbero prestare attenzione ad alcuni segnali di allarme come quello di evitare attività che precedentemente i propri figli svolgevano senza problemi: perdita di appetito, difficoltà a dormire, uso di sostanze, attacchi di panico o continui disturbi fisici come stanchezza o mal di testa», precisa la dott.ssa Iembo. «In queste situazioni è consigliabile rivolgersi al proprio pediatra, che potrà valutare la necessità di interventi diagnostico-terapeutici specialistici appropriati».

Un aiuto dai rimedi naturali

Accanto alle strategie educative, anche i rimedi naturali possono offrire un supporto nei casi di disagio lieve o moderato. «L’uomo fin dall’antichità ha compreso che proprio le sostanze prodotte dalle piante potevano essere curative e aiutarlo a sopravvivere», dice la pediatra.

«La relazione tra uomo e piante, nel corso dei millenni, ha permesso di sviluppare le prime conoscenze mediche e terapeutiche evolutesi fino ai giorni nostri, che vengono raggruppate sotto il termine di fitoterapia».

In ambito pediatrico, questi approcci possono rappresentare un valido aiuto per favorire un equilibrio psicofisico in caso di disagi con sintomatologia da lieve a moderata entità che abbiano un impatto sul funzionamento sociale e scolastico. Fondamentale, però, è la scelta dei prodotti: «Ritengo essenziale che i prodotti che contengono estratti vegetali siano specificamente sviluppati per l’età evolutiva e che contengano principi attivi efficaci, sicuri e ben tollerati», conclude la dr.ssa Iembo. «Per questo è importante per noi medici e successivamente per i genitori essere informati in modo chiaro e documentato per assicurare l’uso corretto dei prodotti fitoterapici».

Linea EXERENS®: serenità e sostegno cognitivo per giovani e giovanissimi

Creata per supportare l’equilibrio emotivo e cognitivo di bambini e ragazzi, la Linea EXERENS® di Erba Vita può essere un valido aiuto per affrontare le sfide complesse della loro crescita. Per questo utilizza la fitoterapia scientifica, un supporto naturale, efficace e sicuro, i cui estratti vegetali agiscono su diversi livelli per riequilibrare mente e corpo.

Le formulazioni sono studiate specificamente per le esigenze di bambini e adolescenti, risultando ben tollerate, sicure e facili da assumere. Tali prodotti sono sviluppati con il supporto scientifico del Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Siena, garantendo preparati specifici per sostenere il pieno benessere mentale.

Ansirens®: un integratore realizzato in pratiche gocce, dedicato sia ai bambini che agli adolescenti, e pensato per la gestione di stati di ansia e di agitazione moderati, per fornire un aiuto per ritrovare calma ed equilibrio grazie ad una miscela razionale di estratti titolati e standardizzati, in cui spiccano la Rhodiola rosea e la Passiflora.

 

Memorens®: due integratori, un fluido concentrato per i più piccoli e un prodotto in capsule per gli adolescenti, che supportano memoria, lucidità e l’attenzione nei periodi di studio intenso o quando la concentrazione sembra sfuggire, sostenendo le capacità cognitive con estratti titolati e standardizzati e, in particolare, con la Bacopa monnieri e l’Eleuterococco.