Mobilitazione generale: la voce della FIMP

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Giampietro Chiamenti, presidente FIMP
Giampietro Chiamenti, presidente FIMP

Tutti i medici uniti nella mobilitazione generale per il Servizio sanitario nazionale, dalle società scientifiche alle organizzazioni sindacali, alle associazioni. Si esprime in merito anche il presidente della Federazione italiana medici pediatri (FIMP) Giampietro Chiamenti: «Il Governo deve decidere se mantenere in vita un Servizio sanitario nazionale, con le sue caratteristiche di universalità, equità e solidarietà, o smantellare questo modello con decisioni che rischiano di minare il nostro essere medici in questo Paese». Chiamenti sottolinea come le istituzioni e la politica dovrebbero avere nei medici interlocutori privilegiati, cosa che non è. Rispetto ai diversi temi sul piatto, per la FIMP è urgente la difesa del SSN rispetto al tema della riduzione delle risorse sia economiche sia umane. Vi è necessità di formazione dei nuovi medici, con coerenza tra Corso di laurea e Scuole di specializzazione rispetto alle possibilità di accesso. E ancora il superamento del Titolo V della Costituzione, che ha frammentato le competenze tra Stato e Regioni. Tutti aspetti che hanno portato alle iniziative proclamate nei giorni scorsi dalla FNOMCEO per ottobre e novembre. Rispetto alle posizioni della FIMP, il Consiglio nazionale appena riunitosi ha deciso l’adesione alle iniziative a difesa del SSN promosse dalla FNOMCEO. Vengono sostenuti la necessità di difendere il SSN pubblico dalla tendenza alla privatizzazione, il superamento delle differenze regionali nell’assistenza, la promozione della tutela del ruolo professionale del medico nei suoi diversi aspetti e la salvaguardia dell’inserimento dei giovani medici.